(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Assolti perché "il fatto non
sussiste" il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare e il
segretario generale del club, Armando Calveri che erano accusati
di falsa testimonianza. Lo ha deciso il giudice monocratico di
Roma, Elena Scozzarella.
Secondo l'accusa i due, difesi dall'avvocato Nicola
Capozzoli, avrebbero dichiarato il falso il davanti al Tribunale
del lavoro sostenendo che tra il marzo e il giugno del 2013 il
calciatore Mauro Zarate non si era allenato presso Formello,
quartier generale della Lazio. Obiettivo di Tare e Calveri era
assecondare la decisione del club che si era rifiutata di pagare
tre mesi di stipendio (circa 900 mila euro)al calciatore
argentino.
Caso Zarate, assolto ds Lazio Tare
Il giudice ha stabilito che il "fatto non sussiste"