Lazio

Al Giulio Cesare, tracce prevedibili

Ragazzi sorridenti, "è andata bene"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Sono usciti sorridenti e soddisfatti Matteo e Lucia i primi due studenti dello storico liceo Giulio Cesare, nel quartiere Trieste a Roma, a terminare la prima prova della maturità. "E' andata benissimo - dice Lucia - ho scelto il saggio breve sulla solitudine che è il tema della mia tesina.
    Quando l'ho visto non potevo crederci. Non mi era mai successo nella vita di essere così fortunata". A tirare un sospiro di sollievo anche il suo compagno di classe Matteo: "E' andata - dice sorridendo - ho scelto l'analisi del testo. Le tracce non mi hanno sorpreso, erano abbastanza prevedibili". Per l'occasione non sono mancati i portafortuna. "Un bracciale con il numero 60, visto che è il minimo che devo prendere - dice ridendo Matteo - e una penna 'borissima' di mia madre con cui ho studiato nelle scorse settimane". Archiviato il compito di italiano già pensano a domani. "La versione di greco è la prova che ci spaventa di più", concordano i ragazzi.
   

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