Sono usciti sorridenti e soddisfatti
Matteo e Lucia i primi due studenti dello storico liceo Giulio
Cesare, nel quartiere Trieste a Roma, a terminare la prima prova
della maturità. "E' andata benissimo - dice Lucia - ho scelto il
saggio breve sulla solitudine che è il tema della mia tesina.
Quando l'ho visto non potevo crederci. Non mi era mai successo
nella vita di essere così fortunata". A tirare un sospiro di
sollievo anche il suo compagno di classe Matteo: "E' andata -
dice sorridendo - ho scelto l'analisi del testo. Le tracce non
mi hanno sorpreso, erano abbastanza prevedibili". Per
l'occasione non sono mancati i portafortuna. "Un bracciale con
il numero 60, visto che è il minimo che devo prendere - dice
ridendo Matteo - e una penna 'borissima' di mia madre con cui ho
studiato nelle scorse settimane". Archiviato il compito di
italiano già pensano a domani. "La versione di greco è la prova
che ci spaventa di più", concordano i ragazzi.
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