Lazio

Vicario Roma, Chiesa vicina, no ricette

Mons. De Donatis, basta pessimismi. 50% giovani dice non ha fede

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 SET - "Non ci sono ricette pronte, noi non abbiamo soluzioni ai problemi, quando c'è un'emergenza ci mettiamo accanto alla gente. La Chiesa ha sempre fatto questo".
    Così il Vicario di Roma, mons. Angelo De Donatis, risponde a chi gli chiede quali risposte siano necessarie di fronte alle emergenze della città, come dei senza casa che da un mese vivono nell'atrio della Basilica dei Santi Apostoli. "Lì il parroco che cosa ha fatto? Si è messo accanto". De Donatis sottolinea che gli inviti del Papa alla conversione non sempre trovano risposta pronta. "Prendiamo per slogan o frasi fatte certe espressioni del nostro vescovo, Papa Francesco, quando parla di un 'improrogabile rinnovamento ecclesiale'". Per il Vicario "la malattia più pericolosa nella Chiesa è il pessimismo". Quanto ai giovani, fa presente che la metà di loro a Roma non frequenta la Chiesa, "molti hanno perso la capacità di sognare". E fa 'mea culpa' a nome della Chiesa: "Forse abbiamo loro parlato di cose che non avevano troppo a che fare con la vita".
   

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