Lazio

Coldiretti, danni gelo a Castelli romani

Compromessi raccolti frutta e vigneti, riconoscere calamità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 APR - Le coltivazioni dei Castelli romani devastate dalle gelate e i raccolti compromessi. Per questo Coldiretti invita i coltivatori a fare un'autocertificazione "in vista del riconoscimento della calamità". "Il bilancio dei danni è pesantissimo. Vigneti, piantagioni di kiwi, frutteti, ortaggi.
    Una Caporetto per la nostra agricoltura. E non abbiamo ancora finito il monitoraggio sul territorio e i sopralluoghi nelle aziende. Un colpo così duro proprio non ci voleva", dice Elvino Pasquali, segretario di zona della Coldiretti dei Castelli Romani e Roma Sud. Gli effetti del ciclo di gelate che ha raggiunto il culmine nella notte tra venerdì e sabato scorsi sono devastanti: bruciate le gemme e le fioriture primaverili, sterminate piantagioni di kiwi, compromessi i tralci dei vigneti dei Castelli. L'entità dei danni, pur variando a macchia di leopardo, è rilevante ovunque, da Colonna a Frascati, Velletri, da Lariano a Marino, Ciampino fino a Ardea e Nettuno. La perdita di raccolto è stimata intorno al 50, anche 60%.
   

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