Lazio

Fa prostituire figlia, a processo cubana

Cubana 36enne arrestata a luglio a Roma,indagati anche 5 clienti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 DIC - Costringeva la figlia 13enne a prostituirsi in cambio di qualche regalo, un computer o un telefonino. Per questo una 36enne cubana dovrà affrontare il processo, con rito abbreviato, dopo essere stata arrestata a metà dello scorso luglio dai carabinieri, come riportano alcuni articoli della stampa di oggi. Sfruttamento della prostituzione minorile l'accusa contestata dalla procura di Roma che ha iscritto nel registro degli indagati 5 clienti, insospettabili ed incensurati. "La disinvoltura con la quale l'indagata ha proposto a più persone di consumare rapporti sessuali con la figlia peraltro in cambio di denaro o utilità anche di scarso valore - scrive il gip Nicola Di Grazia nell'ordinanza di custodia cautelare -, rende concreto che la stessa continui".
    Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la donna utilizzava Whatsapp e Facebook per "proporre" la figlia ai propri clienti

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