Lazio

De Gregori, canto Dylan suo sguardo puro

A Roma apre Amore e furto tour, 'ora aspetto che lui traduca me'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 MAR - "Ho cominciato a cantare le canzoni di Dylan da ragazzino in cameretta... ora poterlo fare su un palco da professionista, con una band è il sogno di una vita''.
    Lo spiega, rilassato e sorridente, Francesco De Gregori, nel backstage dell'Atlantico di Roma, alla fine della prima tappa del suo 'Amore e furto Tour 2016, 20 concerti (poi si riprenderà in estate) in club e teatri, per l'album, 'De Gregori canta Bob Dylan - Amore e furto ', uscito a ottobre e già disco di platino, nel quale propone, tradotte e reinterpretate da lui, 11 canzoni dell'autore di Blowin' in the wind. Un viaggio live, in teatro strapieno, con 25 brani, bis compresi: l'incontro fra il popolo dei personaggi, imperfetti, veri, visionari, feriti e rinati, del menestrello di Duluth e del Principe. ''Quando hai uno sguardo alto e puro come quello di Dylan, dici cose che continuano a coincidere con la realtà intorno''. Scherza: ''Aspetto solo che Dylan traduca in inglese miei pezzi''. Tra le tappe Napoli, Bari, Genova, Milano, Livorno

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