"Ho cominciato a cantare le canzoni
di Dylan da ragazzino in cameretta... ora poterlo fare su un
palco da professionista, con una band è il sogno di una vita''.
Lo spiega, rilassato e sorridente, Francesco De Gregori, nel
backstage dell'Atlantico di Roma, alla fine della prima tappa
del suo 'Amore e furto Tour 2016, 20 concerti (poi si riprenderà
in estate) in club e teatri, per l'album, 'De Gregori canta Bob
Dylan - Amore e furto ', uscito a ottobre e già disco di
platino, nel quale propone, tradotte e reinterpretate da lui, 11
canzoni dell'autore di Blowin' in the wind.
Un viaggio live, in teatro strapieno, con 25 brani, bis
compresi: l'incontro fra il popolo dei personaggi, imperfetti,
veri, visionari, feriti e rinati, del menestrello di Duluth e
del Principe. ''Quando hai uno sguardo alto e puro come quello
di Dylan, dici cose che continuano a coincidere con la realtà
intorno''. Scherza: ''Aspetto solo che Dylan traduca in inglese
miei pezzi''. Tra le tappe Napoli, Bari, Genova, Milano, Livorno
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