(ANSA) - ROMA, 4 MAR - Per il procuratore generale del Lazio
della Corte dei Conti il 2015 è stato "un annus terribilis". "Ci
siamo posti in prima linea nelle istruttorie su Mafia Capitale -
ha aggiunto De Dominicis - e in più su inchieste a difesa dei
beni ambientali e culturali e l'effetto è che nel 2015 sono
state avviate circa 2400 vertenze e altre sono state portate a
conclusione con la chiamata a rispondere di amministratori e
funzionari pubblici o infedeli o incapaci". Il procuratore De
Dominicis ha poi ricordato alcuni tra i più significativi atti
di citazione dell'anno trascorso:"l'affaire Metro C; il puzzle
Atac; le ombre sui derivati del Tesoro; il default Alitalia". E
poi, ha segnalato anche alcune istruttorie iniziate nel 2015: "
l'inchiesta sulle tangenti Anas; gli anomali rapporti tra Ama e
Mafia Capitale, nonché tra Eur spa e Mafia Capitale; le anomale
gestioni di Ama; la locazione di immobili di pregio a prezzi
irrisori".
Corte Conti:pg, 2015 annus terribilis
Da Metro C a Mafia Capitale, dall'Atac all'Ama fino a Eur spa