(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Rinviato a giudizio uno dei 60 vigili
urbani di Roma che si assentarono dal lavoro la notte del 31
dicembre del 2014. Si tratta del primo processo a carico dei
'pizzardoni' coinvolti nel caso di una "malattia di massa" di
decine di vigili urbani nella notte di Capodanno a Roma. Lo ha
deciso il gup di Massimo Battistini nei confronti del vigile, la
cui posizione è stata stralciata dalle altre, accusato di falso
e violazione dell'articolo 55 del nuovo codice disciplinare del
pubblico impiego, la cosìdetta riforma Brunetta.
In base a quanto ricostruito dal pm Nicola Maiorano, l'uomo
in occasione della festività avrebbe deciso di non prestare
servizio per donare il sangue ma, non essendo idoneo al
prelievo, avrebbe finito per presentare un falso documento che
attestava l'impegno per la donazione. Nella vicenda oltre agli
agenti di polizia municipale sono coinvolti una sessantina di
medici di base accusati di falso per aver giustificato le
assenze dei vigili con certificati medici ritenuti sospetti.
Vigili assenti: primo rinvio giudizio
Agente accusato di falso,contraffatto documento donazione sangue