Economia

Fae Technology con Mit di Boston per monitorare l'inquinamento

Un dispositivo 4.0 rileva la qualità ambientale da auto e bus

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 MAR - Dalla ricerca congiunta tra la pmi innovativa italiana, Fae Technoloy, e il Senseable City Lab del Mit di Boston (Massachussets Institute of Technology) nasce una nuova generazione di rilevatori, che integrano intelligenza artificiale e l'Internet delle cose, per monitorare la qualità ambientale delle città. Installati su veicoli stradali, come autobus e automobili, questi nuovi dispositivi sono in grado di rilevare parametri come la qualità dell'aria, l'efficienza energetica, l'impatto acustico, l'umidità e le isole di calore nei contesti urbani. Il sistema è auto-alimentato da energia solare, con parti meccaniche realizzabili con stampanti 3D, ed è dotato di sensori. Tra i vantaggi del nuovo rilevatore, 'Flatburn', la capacità di dialogare in tempo reale con altri dispositivi elettronici, tra cui gli smartphone, condividendo dati sulla qualità dell'ambiente urbano in tempo reale. "Il gruppo di ricerca - si legge in una nota - lo ha testato e calibrato in relazione ai mezzi stradali in circolazione e sta rilasciando pubblicamente le informazioni su come costruirlo, usarlo e interpretarne i dati. Il progetto mira, infatti, allo sviluppo in open source per accelerare l'innovazione, favorirne la diffusione e contribuire alla sostenibilità a lungo termine della tecnologia". Flatburn rientra nell'ambito di City Scanner, il progetto (attivo in sette città del mondo, tra cui New York, Amsterdam, Boston e Stoccolma) che trasforma i veicoli stradali in centraline mobili di sensori. Fae Technology, nata nel 1990 a Gazzaniga (Bergamo) è oggi un'azienda in crescita che ha realizzato ricavi per 23,9 milioni di euro nel 2021 (+65,1% annuo) e per 17,4 milioni nel primo semestre 2022 (+63,4% rispetto allo stesso periodo 2021). (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it