Friuli Venezia Giulia

E' diversità la parola chiave del festival Scienza e Virgola

Dal 16 maggio a Trieste con incontri, dialoghi e laboratori

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 16 APR - Una molteplicità di sguardi per liberare la conoscenza e fare leva sulla parola chiave 'diversità': raccoglie la sfida della varietà di visioni e punti di vista, per una scienza più libera e più ricca Scienza e virgola, il Science and media festival organizzato dal Laboratorio interdisciplinare della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa).
    La rassegna, presentata oggi, torna a Trieste dal 16 al 21 maggio con la direzione artistica di Paolo Giordano: sei giorni di incontri, dialoghi, eventi esperienziali e un focus dedicato all'editoria scientifica, con 24 libri e 3 presentazioni in anteprima. Ma anche spettacoli, proiezioni, degustazioni, laboratori. Tutti collegati tra loro dal filo rosso della 'diversità'.
    "La scienza - ha sottolineato Giordano - è più credibile quando si allargano le prospettive e quando si stimola la discussione pubblica sui suoi limiti e sulle sue implicazioni. E questo attraverso libri, teatro, cinema, laboratori e molte altre modalità con cui viene raccontata, riletta e veicolata. La scienza ha bisogno di interrogarsi su sé stessa, di provare a fare autocritica: è una questione che vogliamo esplorare in questa edizione di Scienza e virgola".
    "Uno dei valori della scienza - ha affermato Nico Pitrelli, responsabile scientifico e organizzativo di Scienza e virgola - è quello in cui persone divise da tutto possono trovare una piattaforma in cui ancora si riesce a parlare. Anche alla luce di tutte le questioni a cui assistiamo, anche in questi giorni nelle università italiane, bisogna ricordare che i pionieri della diplomazia scientifica sono nati a Trieste, attraverso Ictp, Sissa e altri enti. Il festival eredita anche il mandato della diversità per continuare a rimanere umani". (ANSA).
   

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