Friuli Venezia Giulia

Teatro: La ricchezza della povertà, omaggio a Turoldo

Il 29 luglio a Sedegliano (Udine), oratorio di Venier e Fantini

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 27 LUG - S'intitola ''La ricchezza della povertà'' la rilettura-omaggio in chiave moderna di alcune pagine di padre David Maria Turoldo, sacerdote e intellettuale di fama nato in Friuli nel 1916 e morto a Milano nel 1992, che andrà in scena il 29 luglio nel centenario della nascita del religioso a Sedegliano (Udine), il suo paese d'origine.
    Oratorio in undici parti più epilogo, il lavoro è un intreccio di parti recitate e musiche originali del compositore e pianista jazz friulano Glauco Venier e arrangiate da Michele Corcella, con le parti recitate affidate a Massimo Somaglino, il canto di Maria Pia De Vito, voce del jazz italiano, il violoncello del maestro Mario Brunello e 13 strumentisti del laboratorio musicale L'Insium.
    La drammaturgia firmata da Luca Fantini (operaio 'illuminato' e profondo conoscitore dell'opus turoldiano) in forma autobiografica parla del Turoldo più vicino al Friuli e di quella povertà che prostrò quelle terre negli Anni Trenta del Novecento. Il testo si ispira a ''Gli ultimi'', opera cinematografica in cui Turoldo racconta da vicino la dura vita dei contadini friulani dei primi del Novecento e ripercorre la storia di un Friuli allora isolato, povero e depresso, in grado di fare della propria miseria non una vergogna, ma un valore.
    (ANSA).
   

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