(ANSA) - TRIESTE, 20 MAR - Minacce all'ex convivente, ma
anche ai suoi datori di lavoro fino al punto che la donna è
stata costretta a licenziarsi per ben due volte: un artigiano in
pensione - R.C., di 61 anni - è stato arrestato dalla Polizia a
Trieste con l'accusa di atti persecutori, diventati
particolarmente insistenti nei giorni scorsi, in occasione del
compleanno della donna.
L'uomo - si apprende dalla Polizia che ha eseguito
un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip -
non accettava la conclusione della relazione con l'ex convivente
e così, dallo scorso giugno, ha cominciato a scrivere lettere a
lei e ai suoi datori di lavoro, a telefonare e suonare
all'abitazione della donna anche di notte. Inoltre, ha affisso
fogli con ingiurie ed epiteti volgari vicino all'abitazione
della donna, all'interno del condominio e finanche alla vicina
fermata dell'autobus. Le indagini sono state svolte dalla
Squadra Mobile della Questura.
Minacce all'ex convivente e suoi datori di lavoro, arrestato
Non accettava fine relazione. Ingiurie anche a fermata del bus