Friuli Venezia Giulia

Mostre: a Udine le foto delle torture in Siria

30 immagini riprese da ex fotografo della polizia militare

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Si aprirà domani, 25 febbraio, alla Galleria Tina Modotti, a Udine, la mostra fotografica "Nome in codice: Caesar", selezione di 30 fotografie scattate da "Caesar", pseudonimo che protegge l'identità di un ex fotografo della polizia militare del regime siriano, il cui incarico, dal 2011, era di fotografare i corpi delle persone morte nei centri di tortura di Damasco. Dal maggio 2011 all'agosto 2013, Caesar ha fatto copie delle 53.275 immagini su chiavette USB, e poi ha disertato, portando con sé in Occidente quelle fotografie. Si tratta - evidenzia l'Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, in una nota - di migliaia di Giulio Regeni siriani morti sotto tortura in Siria.
    La mostra, che resterà aperta fino al 4 marzo, è stata già esposta al "Palazzo di Vetro" dell'ONU, al Memorial dell'Olocausto a Washington, al Parlamento Europeo di Strasburgo, a Westminster, a Parigi, Boston, Dublino, Roma Sala Spazio del Museo Maxxi, Napoli Castel dell'Ovo e in molte altre città.
   

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