Friuli Venezia Giulia

Da casa sparisce un Picasso e 100.000 euro, colpa della colf

Il furto nonostante sofisticato sistema allarme per 3 casseforti

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 1 DIC - Da casa, nonostante un sofisticatissimo sistema di allarme collegato a ben tre casseforti, spariscono un prezioso quadro di Picasso, una tela di Veronesi, gioielli, oggetti di antiquariato e centomila euro in contanti e a finire nei guai è l'insospettabile colf. Succede a Trieste dove la governante di una facoltosa famiglia è stata denunciata dalla Polizia di Stato quale presunta responsabile di un grosso furto portato a termine nello scorso mese di ottobre.
    Secondo la ricostruzione degli investigatori, la donna - C.I., di 50 anni - ha convinto i padroni di casa a non attivare, in occasione di una loro assenza da casa, il sistema di allarme per evitare le falsi segnalazioni causate dalla bora e ha svaligiato la casa. Ha poi collaborato con la Polizia che, nel giro di qualche settimana, ha scoperto non solo che in quei giorni non c'era e non era prevista bora, ma anche che l'intero bottino era in un garage che la donna aveva preso in fitto. E' stata denunciata in stato di libertà per furto aggravato.
    (ANSA).
   

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