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Energia:Pedicini(Verdi),no bollette Nord pagate con soldi Sud

'Risorse vanno destinate al rilancio territori sottosviluppati'

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 05 OTT - "I fondi strutturali europei hanno il fine esclusivo, nell'ottica della coesione territoriale, di rilanciare i territori in stato di arretratezza, consentendo loro di diminuire il divario con le regioni più sviluppate. Il Mezzogiorno d'Italia è il territorio attenzionata da questa misura". Lo dichiara l'europarlamentare del Gruppo Greens/Efa Piernicola Pedicini, commentando la decisione emersa dal Consiglio Ecofin in Lussemburgo, sull'utilizzo contro il caro energia dei fondi strutturali 2014-2020.

"Ed è paradossale che il Consiglio Ecofin voglia oggi dirottare sul caro energia i soldi non ancora spesi della programmazione 2014-2020. Non si può pensare di andare incontro a famiglie e imprese, sottraendo proprio quelle risorse che, se ben spese, rilancerebbero aree sottosviluppate, come il nostro Sud, migliorando in maniera strutturale e definitiva la qualità della vita di tantissimi cittadini, facendo girare l'economia e restituendo vera linfa a tutti i settori produttivi", prosegue l'eurodeputato.

"L'Europa vigili, piuttosto, affinché quei soldi vengano spesi, fino all'ultimo centesimo ed entro i tempi stabiliti, per creare infrastrutture, per sbloccare cantieri, far partire grandi opere e favorire la crescita economica e occupazionale. Non si aiutano famiglie e imprese lasciando i territori in cui vivono e operano in stato di arretratezza. Né possiamo consentire, come già accaduto con ReactEU nel 2020, l'ennesimo scippo al Meridione d'Italia a beneficio delle regioni del Nord", conclude l'europarlamentare. (ANSA).

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