(ANSA) - STRASBURGO, 05 MAG - "L'anno scorso il Parlamento
Europeo ha adottato il Covid certificate, meglio noto come Green
Pass, nel pieno della pandemia perché fosse uno strumento di
armonizzazione normativo che facilitasse gli spostamenti dei
cittadini europei tra gli stati membri, in via del tutto
eccezionale, da rimuovere una volta superata l'emergenza".Così
Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, coordinatrice Id
in commissione Libe, durante il suo intervento in aula durante
la sessione plenaria.
"In Europa siamo tornati per fortuna a una situazione di
normalità, senza mascherine o certificati da esibire. Chiedere
di prorogare questo strumento fino al giugno 2023, oggi,
rappresenta una limitazione di alcuni diritti fondamentali", ha
proseguito Tardino.
"Ed è incomprensibile che i gruppi di maggioranza in Ue e forze
politiche italiane non abbiano votato per respingere l'avvio dei
negoziati sulla modifica del Regolamento, posto che non vi sono
giustificazioni o motivazioni valide a supporto della proroga.
Una decisione assurda e senza senso", ha concluso
l'eurodeputata. (ANSA).
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Covid: Tardino (Lega), proroga Green pass Ue senza senso
"E' una limitazione di alcuni diritti fondamentali'