(ANSA) - BRUXELLES, 6 APR - "Per l'ennesima volta i gruppi
dell'establishment cercano di limitare la democrazia all'interno
del Parlamento Europeo. E lo fanno nel modo peggiore possibile".
E' quanto afferma l'europarlamentare M5S Fabio Massimo Castaldo
all'ANSA, commentando quanto deciso nei giorni scorsi dalla
commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo che ha
adottato un testo che interpreta in maniera più restrittiva, o
più chiara a seconda dei gruppi politici, le regole per la
formazione dei nuovi gruppi in vista delle Europee.
"Dopo la sonora bocciatura, durante la plenaria di gennaio,
dell'emendamento di socialisti, popolari e liberali che
attribuiva alla maggioranza assoluta del Parlamento, cioè a sé
stessi, un vero e proprio potere, peraltro discrezionale, di
censura sull'affinità politica tra i componenti dei gruppi
parlamentari alternativi, adesso ci riprovano con l'ennesimo
sotterfugio - spiega l'eurodeputato pentastellato -, una
'interpretazione' a un comma del Regolamento, in cui
sostanzialmente si cerca di riscriverlo inserendo elementi dello
stesso testo già respinto".
Secondo Castaldo, "si cerca in pratica di far rientrare di
nascosto una norma già rigettata a puro vantaggio dei grandi
gruppi politici. Anche questa volta faremo di tutto per bloccare
questo triste espediente di partiti ormai in declino che non
rappresentano più i cittadini". (ANSA).
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PE: M5S, battaglia su norme più stringenti creazione gruppi
Castaldo, gruppi establishment cercano limitare democrazia