(ANSA) - BRUXELLES, 14 MAR - "I nuovi vincoli del Fondo
Monetario Europeo, anziché ridurre l'instabilità finanziaria, la
aumenteranno. Concedere prestiti in cambio di misure di
austerità è un vero e proprio ricatto. In questo modo si
costringeranno i Paesi in difficoltà a percorsi di
ristrutturazione che li svuoterebbero ancora di più della loro
sovranità politica ed economica", dichiara Piernicola Pedicini,
europarlamentare del Movimento 5 Stelle in merito
all'approvazione al Parlamento europeo della proposta sulla
costituzione del fondo monetario europeo. "L'Unione europea
continua dunque a punire e a tenere sotto controllo i Paesi con
alti disavanzi e debiti pubblici, anziché affrontare i profondi
e crescenti squilibri macroeconomici alla base di quest'unione
monetaria incompleta e non ottimale. Per evitare retromarce e
scuse tardive, come quella di Juncker sugli errori commessi in
Grecia chiediamo di porre fine alle ricette di austerità che
hanno bloccato la ripresa e peggiorato la recessione. È il
momento di consentire agli Stati membri di adottare politiche
economiche espansive per combattere disoccupazione, povertà e
disuguaglianze sociali ed economiche", conclude Pedicini.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Pedicini(M5S), voto Pe su Esm è colpo di coda dell'austerity
'Prestiti in cambio di misure è un vero ricatto'