(ANSA) - STRASBURGO, 12 MAR - "Finalmente con la nuova legge
cinese sugli investimenti in approvazione venerdì, si metterà
fine al trasferimento tecnologico forzato e si faranno passi in
avanti verso una forma di reciprocità, che auspichiamo possa
divenire pratica comune non solo negli investimenti ma anche
negli appalti, garantendo l'equo trattamento delle nostre
imprese al pari di quelle nazionali". Lo dichiara
l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle Tiziana Beghin.
"In passato abbiamo aspramente criticato le pratiche
commerciali scorrette e le regole cinesi che imponevano ad ogni
impresa straniera che voleva investire in Cina di condividere
parte dei suoi brevetti e del suo know-how con un partner
locale. Oggi arriva un segnale di buona volontà da parte del
governo cinese, che renderà ancora più attrattivo il suo
gigantesco mercato - prosegue -. Grazie a queste apertura e alla
nuova via della Seta, le opportunità per le nostre imprese
cresceranno a dismisura e con il Memorandum che il governo si
accinge a firmare potremo finalmente trasformare il traffico a
senso unico tra Cina e Italia in un flusso a due vie di
import-export e investimenti", conclude Beghin.
(ANSA).
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