(ANSA) - STRASBURGO, 31 MAG - Combattere il lavoro precario e
l'uso abusivo dei contratti di lavoro a tempo determinato nei
settori pubblico e privato. Sono i punti principali della
risoluzione approvata dalla Plenaria di Strasburgo con 312 si,
75 no, e 155 astensioni.
Con la risoluzione, presentata dalla commissione Petizioni
del Parlamento europeo, gli europarlamentari intendono
interrogare la Commissione su quali misure intende prendere per
combattere il precariato.
Il Parlamento europeo aveva ricevuto numerose petizioni su
casi simili da tutta l'Ue. Il lavoro precario comprende accordi
come i cosiddetti contratti a zero ore, senza un numero minimo
di ore di lavoro garantite.
L'Eurocamera invita la Commissione e gli Stati membri Ue a
garantire piena parità di retribuzione per lo stesso lavoro.
Inoltre sottolinea che la direttiva Ue sull'orario di lavoro
deve essere applicata ai lavoratori con contratti a zero ore, in
modo che siano coperti dalle norme sui periodi minimi di riposo
e sui periodi massimi di lavoro. Tra l'altro gli eurodeputati
invitano gli Stati membri a migliorare gli standard
occupazionali dei lavori non convenzionali, fornendo almeno una
serie di standard minimi per la protezione sociale, livelli di
salario minimo e accesso alla formazione;
Il testo approvato denuncia il rinnovo dei contratti a tempo
determinato al fine di coprire esigenze non temporanee ma fisse
e permanenti ed insiste che i Paesi Ue debbano valutare la
legislazione sul lavoro precario considerando il suo impatto di
genere, in quanto le donne costituiscono un gruppo che
continuerà a essere colpito in modo eccessivo dal
fenomeno.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Lavoro: giro di vite sul precariato dall'Europarlamento
Ok risoluzione che chiede Commissione Ue misure per combatterlo