Il Parlamento europeo aveva ricevuto numerose petizioni su casi simili da tutta l'Ue. Il lavoro precario comprende accordi come i cosiddetti contratti a zero ore, senza un numero minimo di ore di lavoro garantite.
L'Eurocamera invita la Commissione e gli Stati membri Ue a garantire piena parità di retribuzione per lo stesso lavoro.
Inoltre sottolinea che la direttiva Ue sull'orario di lavoro deve essere applicata ai lavoratori con contratti a zero ore, in modo che siano coperti dalle norme sui periodi minimi di riposo e sui periodi massimi di lavoro. Tra l'altro gli eurodeputati invitano gli Stati membri a migliorare gli standard occupazionali dei lavori non convenzionali, fornendo almeno una serie di standard minimi per la protezione sociale, livelli di salario minimo e accesso alla formazione; Il testo approvato denuncia il rinnovo dei contratti a tempo determinato al fine di coprire esigenze non temporanee ma fisse e permanenti ed insiste che i Paesi Ue debbano valutare la legislazione sul lavoro precario considerando il suo impatto di genere, in quanto le donne costituiscono un gruppo che continuerà a essere colpito in modo eccessivo dal fenomeno.
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