(ANSA) - BRUXELLES, 19 APR - La Commissione europea chiarisca
in modo inequivocabile se la direttiva europea Bolkestein sia
applicabile o meno alle concessioni balneari. Lo chiedono gli
eurodeputati Alberto Cirio (Fi) e Angelo Ciocca (Lega) in due
distinte interrogazioni.
L'ex commissario europeo per il Mercato Interno Bolkestein ha
dichiarato che la stessa direttiva non deve essere applicata
alle concessioni balneari "in quanto trattasi di beni e non di
servizi", si legge in una nota.
"Il giudizio di Frits Bolkestein è senza dubbio una cosa
positiva, perché arriva direttamente da colui che ha firmato la
direttiva europea contro la quale ci battiamo da anni - commenta
Cirio - ma purtroppo non ha valore giuridico: è fondamentale che
l'Europa recepisca questo parere con un atto ufficiale e che lo
stesso faccia il Governo italiano, altrimenti le sue resteranno
solo parole".
"La dichiarazione del commissario", afferma Ciocca, "si pone
in contrasto con la sentenza del 2016 della Corte di Giustizia
Ue che stabiliva, al contrario, come le concessioni per
l'esercizio delle attività turistico-ricreative nelle aree
demaniali marittime e lacustri, prorogate in modo automatico,
impediscano di effettuare una selezione imparziale e trasparente
dei potenziali candidati".
La direttiva europea sui servizi è entrata in vigore nel 2006
"ma il suo recepimento in Italia è stato oggetto di molteplici
proroghe anche in considerazione alle criticità relative alle
30mila concessioni esistenti che ricadono in prevalenza
sull'attività lavorativa di piccole e medie imprese", ha
concluso Ciocca.(ANSA).
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Commissione chiarisca su Bolkestein e concessioni balneari
Interrogazioni degli eurodeputati Cirio (Fi) e Ciocca (Lega)