(ANSA) - BRUXELLES, 14 FEB - E'stata accolta come un fulmine
a ciel sereno la decisione di David Borrelli di abbandonare il
Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo per passare al gruppo
dei "non iscritti". Se agli assistenti dell'eurodeputato la
scelta è stata annunciata solo 24 ore prima che diventasse
pubblica, molti dei colleghi l'hanno scoperto solo leggendo le
agenzie.
In un Parlamento semideserto per la sospensioni delle attività
a Bruxelles, negli ambienti pentastellati c'è chi parla di un
clima inedito, che ha messo tutti sul chi va là per il timore
che la vicenda possa assumere contorni inaspettati.
Borrelli diventa così il 19mo "non iscritto" del Parlamento
europeo, raggiungendo colleghi come Jean-Marie Le Pen e il
polacco Janusz Korwin-Mikke, noto per le sue posizioni sessiste
e misogine.
Di fatto, l'uscita dall'Efdd comporterà anche l'impossibilità
per Borrelli di diventare relatore di qualsiasi parere o
risoluzione, in quanto l'assegnazione di questi ruoli è frutto
di un negoziato fra gruppi politici. (ANSA).
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M5S: sorpresa fra i pentastellati PE per abbandono Borrelli
Molti colleghi a Bruxelles l'hanno saputo leggendo agenzie