(ANSA) - BRUXELLES, 30 NOV - Gianni Pittella ha confermato in
conferenza stampa di essere stato candidato all'unanimita' dal
gruppo S&D alla presidenza del Parlamento Ue e ha spiegato di
avere parlato tra gli altri con il premier Renzi, con Hollande e
altri leader socialisti. "Queste battaglie non si possono fare -
ha detto - se la famiglia politica non concorda in pieno".
"Bisogna preservare un'equa rappresentanza a livello di
presidenze delle maggiori istituzioni europee - ha aggiunto
Pittella -. Non accetteremo mai un monopolio dei popolari, una
delle tre presidenze deve andare alla famiglia socialista".
Il capogruppo ha pero' smentito che la sua candidatura sia
stata presentata meramente per assumere una posizione negoziale
volta a ottenere vantaggi sul fronte del Consiglio europeo,
attualmente presieduto dal popolare Donald Tusk. "La nostra
battaglia - ha comunque affermato Pittella - la faremo insieme
ai leader e la faremo in contemporanea sul Parlamento e sul
Consiglio".
Il compromesso che sanciva la distribuzione delle tre
presidenze, con il Parlamento europeo presieduto dal socialista
Schulz, "e' stato rotto - ha ribadito Pittella - e non da noi.
Ora occorre aprire una fase nuova con una nuova agenda per la
seconda parte della legislatura. Serve una svolta progressista e
vogliamo archiviare l'austerita'".
"Ora - ha concluso Pittella - mi confrontero' con tutti i
gruppi a eccezione delle forze estremiste di destra per trovare
convergenze su questi punti e sulla mia candidatura".(ANSA).
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Pittella, sentito Renzi, d'accordo su mia candidatura
'Battaglie impossibili senza l'appoggio della famiglia politica'