(ANSA) - BRUXELLES, 1 MAR - Malgrado le richieste dei
lavoratori europei, i governi non fanno nulla di concreto e
urgente per salvare l'industria siderurgica. E' quanto afferma
il gruppo dei socialisti e democratici al Parlamento europeo
all'indomani della riunione dei ministri dell'industria europei
a Bruxelles. "I risultati sono deludenti. Non vi è alcuna azione
- attacca Edouard Martin, relatore sull'industria dell'acciaio
sostenibile - di emergenza. Anche se la Cina ha annunciato la
sua volontà di ridurre la sua sovrapproduzione, le autorità di
Pechino ammettono che questo richiederà tempo. E finora questa
riduzione è stata promessa già da dieci anni, senza che sia
successo nulla. Ad oggi - sottolinea Martin - la
sovrapproduzione è stimata di 350 milioni di tonnellate, che è
pari al consumo europeo di due anni. Come possono - si chiede
Martin - queste misure piccole e patetiche aiutarci ad
affrontare la crescita di importazione di acciaio, attorno a due
tonnellate al mese, che portano i germi della nostra
deindustrializzazione? Che fine hanno fatto le misure
antidumping e la drastica accelerazione di queste procedure? Che
fine ha fatto la discussione sul riconoscimento alla Cina dello
status di economia di mercato?". (ANSA).
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Acciao: S&D governi non fanno niente per salvare industria
manca azione urgente e concreta contro sovrapproduzione Cina