(ANSA) - LUSSEMBURGO, 16 APR - Salvaguardare l'accordo sul
nucleare iraniano è il messaggio ribadito in modo unitario
durante la discussione dei 28 ministri degli Esteri dell'Ue, ma
secondo fonti europee, per il momento, non è passata la linea
delle sanzioni aggiuntive a Teheran.
Durante il dibattito, Francia, Germania e Gran Bretagna hanno
parlato della possibilità di adottare ulteriori misure, in
particolare contro una quindicina di personalità ed entità
legate ad azioni di disturbo in Siria, per persuadere Washington
a mantenere l'accordo, in vista della scadenza di maggio, quando
il presidente Donald Trump prenderà decisioni sull'intesa. Ma -
spiegano le fonti - si è trattato di un passaggio
interlocutorio. Nei giorni scorsi, di fronte al pressing
diplomatico dei tre Paesi sui partner Ue, Italia, Austria,
Svezia, Grecia e Cipro, avevano frenato, intravedendo il rischio
di affossare l'accordo, e di rafforzare piuttosto le posizioni
dei falchi iraniani, senza riuscire nell'intento di ammorbidire
la posizione degli Stati Uniti.(ANSA).
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Iran: fonti Ue, per ora non passa linea sanzioni aggiuntive
I 28 ribadiscono necessità salvaguardare accordo