(ANSA) - STRASBURGO, 30 NOV - La Corte europea dei diritti
umani ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal
partito d'opposizione Cumhuriyet Halk Partisi contro il
referendum del 16 aprile scorso in Turchia che ha ampliato i
poteri del presidente Erdogan. Nel ricorso presentato lo scorso
luglio, il partito sosteneva che questo referendum doveva essere
considerato come un'elezione a causa della vasta portata dei
cambiamenti apportati al sistema parlamentare del Paese.
Il partito chiedeva quindi alla Corte di Strasburgo di
dichiarare che il referendum aveva violato il diritto dei
cittadini a libere elezioni, protetto nella Convenzione europea
dei diritti umani dall'articolo 3 protocollo 1. Nella loro
decisione, che è definitiva, i giudici di Strasburgo hanno
evidenziato che "il termine 'elezioni' contenuto nella
Convenzione non ricomprende i referendum, e che il testo
dell'articolo non permette un'interpretazione estesa della sua
applicazione". Dunque la Corte non è nemmeno entrata nel merito
della questione.(ANSA).
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Turchia: per Strasburgo inammissibile ricorso su referendum
Partito di opposizione perde la sua battaglia