(ANSA) - BRUXELLES, 22 NOV - "Il vertice tra Africa e Europa
in programma la prossima settimana ad Abidjan, in Costa
d'Avorio, deve essere diverso rispetto agli altri, deve
concludersi con un risultato diverso e una tabella di marcia
chiara e completa". Così il presidente dell'Europarlamento,
Antonio Tajani, aprendo i lavori della conferenza di alto
livello, 'Un nuovo partenariato tra Unione Europea e Africa',
oggi al Parlamento europeo. "C'è una forte volontà della Ue di
voler stabilire un dialogo diretto con i leader africani. Noi
dobbiamo considerare l'Africa con occhiali africani, con dialogo
franco e diretto, pari a pari. Bisogna collocare l'Africa al
centro dell'agenda politica", ha proseguito. Secondo il
presidente dell'Europarlamento, "per molti anni l'Unione non ha
guardato all'Africa con attenzione voluta, spesso ci siamo
voltati dall'altra parte, incurante delle emergenze umanitarie,
climatiche, sicurezza, stabilità che affliggono il continente,
senza maturare una reale consapevolezza del nostro primario
interesse strategico". "L'Europa - ha aggiunto - si è mossa in
ordine sparso, in un percorso lastricato di buone intenzioni, ma
con scarsi risultati, perseguendo interessi diversi e agende
diverse. Senza incidere davvero, economicamente e politicamente
sul futuro del continente. E' tempo di un nuovo inizio prima che
sia troppo tardi".
"Collettivamente Ue e Stati membri sono i principali donatori
per l'Africa con 20 miliardi di euro ogni anno. Se riunissimo
tutto quello che stiamo facendo, avremmo già un piano Marshall".
Così l'alto rappresentante per la Politica Estera, Federica
Mogherini, intervenendo alla conferenza di alto livello
Ue-Africa al Parlamento europeo. "Con il nuovo piano di
investimenti esterni della Ue di 4 miliardi - ha proseguito -
possiamo lanciare un punto di partenza. E' il programma di
investimenti più ampio lanciato e spero che gli stati membri vi
destinino le risorse adeguate", ha aggiunto. Riferendosi poi al
vertice Ue-Africa che si terrà ad Abidjan (Costa d'Avorio) la
prossima settimana, l'Alto Rappresentante per la Politica estera
europea ha sottolineato che le giovani donne sono il cuore
pulsante dell'Africa e forse dell'Europa. Ogni cosa che facciamo
è per i giovani, è la lente attraverso cui vediamo tutte le
altre iniziative che avviamo. Questo lavoro lo facciamo con e
per i nostri giovani. Non è possibile non considerarli".
"Non è una colonizzazione che vogliamo fare" in Africa.
Abbiamo diverse idee dalla Cina che ha una strategia diversa.
L'Africa per i cinesi rappresenta un continente dove fare
business. Per noi l'Africa è, insieme al Medio Oriente, più
vicina quindi abbiamo interesse alla stabilità, a una
collaborazione diversa, a una visione comune". Lo ha detto il
presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, a margine della
conferenza di alto livello Ue-Africa al Parlamento europeo. "I
cinesi - ha proseguito - non hanno problemi comuni su
immigrazione, lotta al terrorismo, stabilità politica. A loro
interessa poter costruire, avere punti di riferimento. Non è
facile lavorare con loro che vogliono avere il controllo sulle
materie prime. Fanno i loro interessi e noi facciamo i nostri
che sono ben diversi", ha concluso Tajani. (ANSA).
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Ue-Africa: Tajani, ora risultati concreti da summit Abidjan
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