"Collettivamente Ue e Stati membri sono i principali donatori per l'Africa con 20 miliardi di euro ogni anno. Se riunissimo tutto quello che stiamo facendo, avremmo già un piano Marshall".
Così l'alto rappresentante per la Politica Estera, Federica Mogherini, intervenendo alla conferenza di alto livello Ue-Africa al Parlamento europeo. "Con il nuovo piano di investimenti esterni della Ue di 4 miliardi - ha proseguito - possiamo lanciare un punto di partenza. E' il programma di investimenti più ampio lanciato e spero che gli stati membri vi destinino le risorse adeguate", ha aggiunto. Riferendosi poi al vertice Ue-Africa che si terrà ad Abidjan (Costa d'Avorio) la prossima settimana, l'Alto Rappresentante per la Politica estera europea ha sottolineato che le giovani donne sono il cuore pulsante dell'Africa e forse dell'Europa. Ogni cosa che facciamo è per i giovani, è la lente attraverso cui vediamo tutte le altre iniziative che avviamo. Questo lavoro lo facciamo con e per i nostri giovani. Non è possibile non considerarli".
"Non è una colonizzazione che vogliamo fare" in Africa.
Abbiamo diverse idee dalla Cina che ha una strategia diversa.
L'Africa per i cinesi rappresenta un continente dove fare business. Per noi l'Africa è, insieme al Medio Oriente, più vicina quindi abbiamo interesse alla stabilità, a una collaborazione diversa, a una visione comune". Lo ha detto il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, a margine della conferenza di alto livello Ue-Africa al Parlamento europeo. "I cinesi - ha proseguito - non hanno problemi comuni su immigrazione, lotta al terrorismo, stabilità politica. A loro interessa poter costruire, avere punti di riferimento. Non è facile lavorare con loro che vogliono avere il controllo sulle materie prime. Fanno i loro interessi e noi facciamo i nostri che sono ben diversi", ha concluso Tajani.
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