(ANSA) - BUDAPEST, 26 MAG - Un netto rifiuto: è questo il
contenuto della lettera inviata oggi dal governo ungherese alla
richiesta della Commissione europea di cambiare la legge che
mira a liquidare l'università centro-europea (Ceu), fondata dal
miliardario filantropo americano George Soros a Budapest. "Non
vediamo argomenti validi nella richiesta della Commissione", ha
detto il vicepremier Janos Lazar alla stampa, annunciando la
posizione ungherese.
La Commissione aveva avviato una procedura d'infrazione per la
legge sull'istruzione, ritenendola causa di una limitazione
ingiustificata della libertà dei servizi, una delle libertà
fondamentali dell'Ue. Come primo passo, Bruxelles ha chiesto al
governo Orban di cambiare la normativa. Secondo i legali del
governo, invece, la legge non viola nessuna regola europea, e
per questo il governo non intende cambiare nulla. A questo
punto, la procedura approderà alla Corte europea, il cui
verdetto potrebbe obbligare Budapest a una modifica: ma il
processo finirà in tempi lunghi, mentre la Ceu, nei termini
della legge in questione, non potrà iniziare un anno accademico
nuovo a gennaio. "Un nuovo schiaffo all'Ue", ha commentato il
partito centrista Insieme.(ANSA)
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