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Olanda: domani referendum per accordo Ucraina, ma è su Ue

Euroscettici promosso voto, ma non sarà vincolante per governo

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 5 APR - Nuovo grattacapo per l'Ue. Domani l'Olanda terrà un referendum sull'accordo di associazione Ue-Ucraina entrato già in vigore lo scorso primo gennaio, ratificato ormai da tutti i 28 tranne dall'Aja. Dallo scorso anno è infatti entrata in vigore la possibilità per i cittadini olandesi di indire referendum su decisioni legislative con la raccolta di almeno 300mila euro. Diversi gruppi euroscettici, guidati da GeenPeil, hanno quindi lanciato l'iniziativa, anche se in realtà il vero oggetto politico del contendere non è l'accordo con Kiev in sé quanto i rapporto con l'Ue che, sulla falsariga della Gran Bretagna, vengono considerati troppo stretti. Di per sé il referendum che al momento vede in testa i 'no' all'accordo Ue-Ucraina, avrà validità legale solo se viene raggiunto un quorum del 30%. Allo stesso tempo, però, il risultato non è vincolante per il governo: spetterà a quest'ultimo, che tra l'altro insieme a parlamento e senato hanno già dato l'ok all'intesa, decidere se e come tenerne conto. In ogni caso una vittoria dei 'no' potrebbe creare un precedente pericoloso insieme a quello sulla 'Brexit', al punto che per il presidente della Commissione Ue "potrebbe aprire la strada a una crisi europea" perché, secondo gli esperti, rischierebbe di mettere del tutto in crisi il sistema decisionale Ue. L'unica speranza, il fatto che la campagna elettorale sia avvenuta molto in sordina e che molti olandesi siano poco o per niente informati. Tranne gli euroscettici, però, il cui obiettivo è marcare il loro peso politico. Da qui l'appello del vicepremier Lodewijk Asschera a votare 'sì' in quanto l'accordo riguarda l'Ucraina e non l'Olanda, e a utilizzare "altri mezzi per esprimere i sentimenti anti-Ue". (ANSA).

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