(ANSA) - BRUXELLES, 3 GIU - Il Movimento 5 Stelle in Europa
lancia l'idea di una risoluzione parlamentare per lanciare un
forte segnale di contrarietà dell'Ue alla pena di morte per
lapidazione, ancora in vigore in Paesi destinatari dei fondi
europei di cooperazione e di sviluppo come Iran, Sudan,
Pakistan, Afghanistan, Nigeria, Arabia Saudita, Emirati Arabi
Uniti e Yemen.
La proposta - informa una nota - nasce a seguito
dell'iniziativa "Stop Stoning", promossa dagli eurodeputati
Marco Zullo, Ignazio Corrao, Daniela Aiuto e Fabio Massimo
Castaldo (Efdd-Movimento 5 Stelle) a cui hanno partecipato anche
gli eurodeputati Socialisti Marc Tarabella e Iratxe Garcia
Perez, la liberale Angelika Milnar e il Popolare Davor Stier.
Nel dibattito, i responsabili europei della campagna contro
la lapidazione, Taher Djafarizad e Mina Ahadi, hanno chiesto
all'Ue il taglio dei finanziamenti e l'embargo ai prodotti dei
Paesi che praticano la lapidazione. L'Iran, uno dei Paesi con il
maggior numero delle condanne a morte per lapidazione, solo nel
2013 ha beneficiato di 90 milioni di aiuti europei allo
sviluppo. Ignazio Corrao ha sottolineato l'importanza di un
appoggio trasversale dei vari gruppi politici e l'eurodeputato
S&D, Marc Tarabella, ha ricordato come le pressioni giunte da
Strasburgo abbiano contribuito a salvare la vita a Sakineh
Mohammadi Ashtiani, condannata a morte nel 2006 in Iran e
graziata nel 2014.(ANSA).
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M5S in Ue, serve risoluzione Pe contro lapidazione
Tagliare fondi Ue a quei Paesi in cui è ancora in vigore