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M5S in Ue, serve risoluzione Pe contro lapidazione

M5S in Ue, serve risoluzione Pe contro lapidazione

Tagliare fondi Ue a quei Paesi in cui è ancora in vigore

BRUXELLES, 03 giugno 2015, 18:41

Redazione ANSA

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Il Movimento 5 Stelle in Europa lancia l'idea di una risoluzione parlamentare per lanciare un forte segnale di contrarietà dell'Ue alla pena di morte per lapidazione, ancora in vigore in Paesi destinatari dei fondi europei di cooperazione e di sviluppo come Iran, Sudan, Pakistan, Afghanistan, Nigeria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Yemen.

La proposta - informa una nota - nasce a seguito dell'iniziativa "Stop Stoning", promossa dagli eurodeputati Marco Zullo, Ignazio Corrao, Daniela Aiuto e Fabio Massimo Castaldo (Efdd-Movimento 5 Stelle) a cui hanno partecipato anche gli eurodeputati Socialisti Marc Tarabella e Iratxe Garcia Perez, la liberale Angelika Milnar e il Popolare Davor Stier.

Nel dibattito, i responsabili europei della campagna contro la lapidazione, Taher Djafarizad e Mina Ahadi, hanno chiesto all'Ue il taglio dei finanziamenti e l'embargo ai prodotti dei Paesi che praticano la lapidazione. L'Iran, uno dei Paesi con il maggior numero delle condanne a morte per lapidazione, solo nel 2013 ha beneficiato di 90 milioni di aiuti europei allo sviluppo. Ignazio Corrao ha sottolineato l'importanza di un appoggio trasversale dei vari gruppi politici e l'eurodeputato S&D, Marc Tarabella, ha ricordato come le pressioni giunte da Strasburgo abbiano contribuito a salvare la vita a Sakineh Mohammadi Ashtiani, condannata a morte nel 2006 in Iran e graziata nel 2014.

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