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Ucraina: Ue a Kiev, proseguire sulla strada delle riforme

Priorità è quella costituzionale, sia partecipativa e inclusiva

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 25 MAR - L'Unione europea preme su Kiev perché prosegua sulla strada delle riforme, quella costituzionale in primis, da condurre "in maniera partecipativa e inclusiva". A stilare l'elenco delle raccomandazioni è l'ultimo rapporto annuale dell'Ue sulle relazioni con i Paesi partner dell'Europa orientale e del Sud del Mediterraneo. Il documento fa il punto anche sugli aiuti della politica di Vicinato agli ucraini che ammonta a 365 milioni di euro nel 2014 (oltre ai 1,360 miliardi di assistenza macrofinanziaria in prestiti).

Kiev nell'ultimo anno è riuscita a proseguire "il suo processo di transizione democratica" malgrado l'anessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Russia e la destabilizzazione dell'est del Paese, l'aggravarsi della situazione economica e l'incapacità di fornire assistenza umanitaria ad oltre un milione di sfollati interni.

Ora Bruxelles chiede di andare avanti: nel percorso di decentramento, nella revisione della legge sulle elezioni locali "visto che sono fissate nella seconda metà del 2015", con la riforma giudiziaria e della pubblica amministrazione.

Nell'elenco delle raccomandazioni Bruxelles ribadisce poi a Kiev la richiesta di allinearsi alla normativa europea in materia di energia e domanda ancora un'indagine indipendente sulle proteste fra novembre 2013 e febbraio 2014, oltre che sui fatti di Odessa di maggio 2014, con il sostegno del Consiglio d'Europa. (ANSA) Leggi l'articolo completo su ANSA.it