(ANSA) - BRUXELLES, 28 MAG - Rafforzare la tutela della
proprietà intellettuale per le aziende farmaceutiche che fanno
ricerca. E' l'obiettivo di una proposta annunciata oggi dalla
Commissione europea, grazie alla quale sarà estesa la difesa
brevettuale disciplinata dai "certificati di protezione
complementare" (Spc), destinata ai prodotti medici che devono
essere sottoposti a lunghi periodi di sperimentazione clinica
prima di ottenere l'approvazione per la commercializzazione.
Con la nuova proposta, le società che hanno sede in Europa
potranno realizzare una versione generica o biosimilare di un
medicinale protetto da Spc solo nel caso in cui il prodotto sia
destinato all'esportazione verso mercati extraeuropei nei quali
la protezione sia scaduta.
"La proposta di oggi", spiega Elzbieta Bienkowska,
commissaria per il Mercato interno, l'industria e le pmi, "potrà
generare un miliardo di euro di ricavi aggiuntivi all'anno per
le imprese e fino a 25mila nuovi posti di lavoro in 10 anni". Si
tratta, sottolinea il vicepresidente della Commissione Jyrki
Katainen, di un "ben calibrato aggiustamento all'attuale regime
per rimuovere una barriera legale che impedisce alle nostre
aziende di competere ad armi pari sui mercati globali, nei quali
la competizione è accesa".
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Ue,rafforzare tutela aziende farmaceutiche che fanno ricerca
'Settore crescerà di un miliardo e 25mila posti di lavoro'