(ANSA) - BRUXELLES, 2 OTT - Ci sono ritardi sostanziali nella
realizzazione del sistema europeo comune di segnalamento
ferroviario, l'Ertms, che entro il 2030 dovrà sostituire quelli
nazionali tra di loro non compatibili per permettere che un
treno possa passare per esempio dall'Italia all'Austria e salire
sino in Danimarca senza dover cambiare. E' quanto emerge
dall'ultimo rapporto della Corte dei Conti Ue. Al momento
infatti solo l'8% delle linee ferroviarie europee sono dotate di
Ertms già operativo, e l'Italia è in linea con questa media (8%,
pari a 417 km su 5.116 complessivi, ma non sulle linee di
confine), pur essendo però il nono Paese più 'avanzato'
nell'operazione ma di fatto il secondo, dietro la Spagna (17%,
pari a 1.071 km su 6.289), guardando al numero di km di binari.
Gli stati membri più avanzati sono infatti il Lussemburgo (88%,
ma su appena 86 km di rete ferroviaria complessiva), Olanda
(44%, su soli 822 km) e Belgio (38%, su 1.279).
La Corte dei Conti ha riscontrato una serie di problematiche
generalizzate a livello europeo che hanno portato a questi
ritardi. Una di queste è la "carenza di coordinamento" tra
l'attuazione dell'Ertms a terra e a bordo treno. In Polonia, ad
esempio, il materiale rotabile dotato di questa tecnologia è
stato acquistato ma opera solo su 218 km perché sul resto della
rete i treni viaggiano con l'Ertms disattivato, dato che il
resto delle infrastrutture a terra non è dotato del sistema. In
Italia, invece, l'uso effettivo dei treni dotati di Ertms varia
tra il 19% e il 63% in termini di treno/km, ma è limitato alle
linee ad alta velocità.
Altra problematica, il fatto che i finanziamenti Ue pensati
per aiutare gli stati membri a fare il salto tecnologico non
sono stati spesi o lo sono stati solo minimamente, incluso in
Italia. A livello Ue ben la metà dei fondi per le reti Ten-T
dedicati all'Ertms sono stati disimpegnati, e in Italia questi
schizzano al 94% (100% in Danimarca, 92% in Germania, 83% Spagna
e così via). Questo perché, spiega la Corte dei Conti, il ciclo
finanziario dei fondi Ue "non è allineato con il ciclo di vita
dei progetti Ertms", causando così l'impossibilità da parte
degli stati membri di beneficiarne effettivamente.(ANSA).
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Ferrovie: Corte Conti, ritardi in sistema segnalamento Ue
Anche Italia indietro ma in media europea,solo 8% rete con Ertms