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Trasporti: ministri Ue, assicurare continuità investimenti

Su progetti grandi reti. Bulc, servono 750mld entro 2030

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 21 SET - Va garantita la continuità degli investimenti Ue nei grandi progetti infrastrutturali anche dopo la fine dell'attuale programmazione finanziaria che arriva sino al 2020. Anche perché resta un gap da 750 miliardi di euro sino al 2030 per completare la realizzazione delle reti europee. E' la richiesta emersa al termine del Consiglio Ue trasporti informale a Tallinn. "La Connecting Europe Facility deve continuare a fornire investimenti a lungo termine anche in futuro", ha affermato la ministra estone dell'economia Kadri Simson, sottolineando che "la stabilità degli investimenti futuri nel corso del tempo è cruciale per finalizzare i progetti delle reti Ten-T entro il 2030". "Tutti vogliono continuare con il finanziamento di tipo Cef, perché ha dimostrato di essere efficace", ha dichiarato la commissaria Ue ai trasporti Violeta Bulc, ricordando che i 22,54 miliardi Ue impegnati entro il 2017 ne mobiliteranno oltre 46,7 di investimenti complessivi nell'Ue. Mancano però, ha ribadito la commissaria, "750 miliardi di ulteriori investimenti nelle reti 'core' che valgono 1.500 miliardi di investimenti" complessivi tra tutte le reti. In questo settore deve entrare maggiormente in gioco anche il Piano Juncker, con cui "finora non è stato finanziato nessun grande progetto Ue". E' quanto chiede uno dei rappresentanti italiani al Comitato economico e sociale europeo, Alberto Mazzola, ricordando che lo stesso Cese "con 500 miliardi ha proposto di sostenere progetti europei di larga scala con i moltiplicatori più alti come il sistema di controllo del traffico aereo Sesar, quello per il traffico ferroviario Ertms, la banda larga".(ANSA).

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