(ANSA) - BRUXELLES, 9 DIC - Il dramma dei migranti e dei
rifugiati è al centro di una due giorni in Vaticano, dove sono
arrivati sindaci (molte le donne) da tutta Europa per un
incontro con papa Francesco. Una voce anche dalla Polonia, che
sui migranti è tra i Paesi che vorrebbero un freno agli arrivi.
Non è così però a Danzica e lo racconta il suo sindaco Pawel
Adamowicz.
"Danzica è la prima città in Polonia, e una delle prime
nell'Europa centro-orientale, che ha un suo specifico programma
di integrazione dei migranti", spiega il primo cittadino,
impegnato su questo fronte anche a Bruxelles in qualità di
membro del Comitato delle regioni, a fianco di colleghi italiani
come Vincenzo Bianco, sindaco di Catania e relatore in materia
di diritto d'asilo.
Un progetto, dice Adamowicz, che punta ad "aiutarli
materialmente ma anche a farli sentire sicuri e a casa". Nella
città c'è anche una consulta dei migranti che si occupa delle
politiche di accoglienza e integrazione. "Danzica - dice il
primo cittadino della città di Solidarnosc - è orgogliosa delle
proprie radici interculturali e vuole procedere in questa
direzione costruendo una società sempre più aperta e
inclusiva".(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Danzica controcorrente in Polonia per integrazione migranti
L'esperienza del sindaco Adamowicz a un incontro con il papa