(ANSA) - BRUXELLES, 13 MAR - Per garantire l'accesso alla
protezione sociale per tutti i lavoratori subordinati e autonomi
la Commissione Ue ha presentato una proposta di raccomandazione
che mira a rafforzare la copertura per gli occupati 'atipici',
che oggi sono il 40% del totale. La raccomandazione prevede di
colmare i divari nella copertura formale, garantendo che i
lavoratori subordinati e i lavoratori autonomi in condizioni
paragonabili possano aderire ai corrispondenti sistemi di
sicurezza sociale. Inoltre propone di facilitare il
trasferimento dei diritti a prestazioni di sicurezza sociale da
un posto di lavoro all'altro e di fornire ai lavoratori
subordinati e ai lavoratori autonomi informazioni trasparenti
circa i loro diritti e i loro obblighi in merito alle
prestazioni di sicurezza sociale.
Bruxelles propone anche di creare un'autorità europea del
lavoro, visto che nel corso dell'ultimo decennio il numero di
cittadini che si spostano per vivere o lavorare in un altro
Stato membro è quasi raddoppiato, raggiungendo i 17 milioni nel
2017. L'autorità unica aiuterà i singoli cittadini, le imprese e
le amministrazioni nazionali a trarre il massimo beneficio dalla
libertà di circolazione e a garantire un'equa mobilità del
lavoro. Tra le altre cose, l'autorità fornirà ai cittadini e
alle imprese informazioni su posti di lavoro, apprendistati,
programmi di mobilità, assunzioni e corsi di formazione, e
inoltre darà indicazioni sui diritti e gli obblighi connessi
alla possibilità di vivere, lavorare o operare in un altro Stato
membro dell'Ue.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Lavoro:Ue propone di rafforzare accesso a protezione sociale
Per coprire i lavoratori atipici, che oggi sono il 40%