(ANSA) - BRUXELLES, 12 MAR - Sul fronte Unione bancaria c'è
stata una riduzione significativa e sufficiente dei rischi, tale
da consentire l'avvio dei negoziati per la prima fase dello
schema comune di assicurazione sui depositi (Edis): lo ha detto
il presidente della Bce Mario Draghi all'Eurogruppo, secondo
quanto fanno sapere fonti Ue.
Secondo Draghi le condizioni per avviare i negoziati sulla
prima fase dell'Edis, cioè la fase di riassicurazione, dove lo
schema interviene a fornire
liquidità alle banche che devono rimborsare i correntisti, sotto
forma di prestito. Per il presidente deve proseguire
parallelamente anche il lavoro per la riduzione dei rischi, ma
il negoziato intanto può partire.
Sull'esposizione delle banche ai debiti sovrani, Draghi ha
ricordato che bisognerebbe privilegiare un approccio di tipo
globale, e non fare mosse unilaterali che avrebbero conseguenze
sul 'level playing field'.
Sulla riforma dell'Eurozona "lavoriamo per il summit di
giugno con la stessa ambizione che abbiamo sempre avuto": lo ha
detto il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno al termine
dell'Eurogruppo. Centeno ha ricordato che le riforme sono parte
di un unico pacchetto, che sta facendo progressi sebbene con
diverse velocità. All'Eurosummit di marzo toccherà fare il
punto, ha spiegato, ma "rimaniamo impegnati per il summit di
giugno sull'obiettivo di completare l'Unione bancaria, e di
aumentare la capacità di rispondere alle crisi".
(ANSA).
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Draghi, rischi ridotti, completare Unione bancaria
Centeno, resta obiettivo per giugno