Secondo Draghi le condizioni per avviare i negoziati sulla prima fase dell'Edis, cioè la fase di riassicurazione, dove lo schema interviene a fornire liquidità alle banche che devono rimborsare i correntisti, sotto forma di prestito. Per il presidente deve proseguire parallelamente anche il lavoro per la riduzione dei rischi, ma il negoziato intanto può partire.
Sull'esposizione delle banche ai debiti sovrani, Draghi ha ricordato che bisognerebbe privilegiare un approccio di tipo globale, e non fare mosse unilaterali che avrebbero conseguenze sul 'level playing field'. Sulla riforma dell'Eurozona "lavoriamo per il summit di giugno con la stessa ambizione che abbiamo sempre avuto": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno al termine dell'Eurogruppo. Centeno ha ricordato che le riforme sono parte di un unico pacchetto, che sta facendo progressi sebbene con diverse velocità. All'Eurosummit di marzo toccherà fare il punto, ha spiegato, ma "rimaniamo impegnati per il summit di giugno sull'obiettivo di completare l'Unione bancaria, e di aumentare la capacità di rispondere alle crisi".
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