Rubriche

Lavoro: progetto Ue Comiks avvicina giovani al fumetto

Chiave ingresso settore cultura.Coinvolti Toscana,Giappone,Corea

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 5 DIC - Dare una chiave ai giovani per aprire le porte del mondo del lavoro in uno dei settori da sempre più difficili, la cultura, partendo dal fumetto e dall'animazione. E' l'obiettivo del progetto europeo COMIKS per l'apprendimento nel campo del fumetto e dell'animazione, finanziato dal programma Erasmus+, su cui è stato fatto il punto a Bruxelles. Il progetto, partito il primo agosto 2016 e durato 17 mesi, ha coinvolto 24 giovani della Garfagnana e delle zone del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, insieme a ragazzi di Giappone e Corea del Sud. Protagonista attivo anche il Lucca Comics, la fiera del fumetto più importante d'Italia.

"E' stata un'esperienza molto formativa per questi ragazzi che spesso sono in cerca di prima occupazione, speriamo sia di buon auspicio", commenta Pier Romano Mariani, vice-presidente del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano.

Saper parlare ai giovani è il primo passo per dar loro gli strumenti giusti per accedere al mondo del lavoro, spiega Francesco Caredio, presidente di Lucca Crea, tra gli enti promotori del programma. "Tramite i social, i fumetti e i videogiochi riusciamo a parlare bene ai giovani e a creare dei lavori per loro - sottolinea -. Abbiamo favorito la creazione di 'piccoli manager culturali', ragazzi che entrano a lavorare da noi e poi si trovano con un mestiere in mano nel campo della cultura, solitamente più ostico".

Un campo su cui però Bruxelles vuole puntare. "Il patrimonio culturale e le competenze creative e dell'audiovisivo sono risorse di nuova occupazione, di innovazione e di ideazione comune", sottolinea l'eurodeputata del Pd Silvia Costa. "Questi giovani sono di fronte a un'altra sfida: incrociare la creatività pura con il digitale, che è un acceleratore e un grande supporto", senza dimenticare però il rispetto del diritto d'autore, "al centro della battaglia del Parlamento europeo".(ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it