(ANSA) - LUSSEMBURGO, 10 OTT - "Ascoltiamo attentamente gli
Stati sull'attuazione delle regole e la discrezionalità che
abbiamo, hanno posizioni differenti ma la discussione continua":
lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Valdis
Dombrovskis. Ribadendo che "la discrezionalità è scritta nelle
regole". Al momento "stiamo discutendo di come prendere in
considera diversi indicatori riguardo all'incertezza del ciclo.
Il nostro obiettivo è di assicurare la sostenibilità dei
bilanci", ha concluso.
Sul 'margine di discrezionalità' che la Commissione intende
applicare nel valutare le leggi di bilancio, "le idee dei
ministri di Ecofin non sono sempre coincidenti": lo ha detto il
ministro dell'economia Pier Carlo Padoan. Per l'Italia, la
Commissione è stata "estremamente tempestiva" nel porre la
questione, che comunque "deve essere vista in un contesto più
ampio, cioè quello di un processo di convergenza delle
economie". Il ministro ricorda che "tutte sono uscite dalla
crisi", ma hanno "diverse posizioni nel ciclo" di cui bisogna
tener conto. La discussione non ha toccato nessun Paese
specifico, ha guardato alle "implicazioni generali del sistema
di regole fiscali del Patto", e quindi "si è anche legata alla
questione mai risolta dell'output gap". Non c'è stata una
conclusione, andrà avanti nei prossimi mesi, ma ci si è resi
conto che "ci sono dei problemi nel modo in cui il meccanismo le
regole fiscali viene implementato". E quindi alcuni ritengono
che forse "è il caso di riconsiderarlo nella sua complessità,
rendendolo più semplice".(ANSA).
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Dombrovskis,nostra discrezionalità è scritta nelle regole Ue
Padoan, Ecofin diviso su posizione Commissione