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Dombrovskis,nostra discrezionalità è scritta nelle regole Ue

Dombrovskis,nostra discrezionalità è scritta nelle regole Ue

Padoan, Ecofin diviso su posizione Commissione

LUSSEMBURGO, 10 ottobre 2017, 15:49

Redazione ANSA

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"Ascoltiamo attentamente gli Stati sull'attuazione delle regole e la discrezionalità che abbiamo, hanno posizioni differenti ma la discussione continua": lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis. Ribadendo che "la discrezionalità è scritta nelle regole". Al momento "stiamo discutendo di come prendere in considera diversi indicatori riguardo all'incertezza del ciclo.

Il nostro obiettivo è di assicurare la sostenibilità dei bilanci", ha concluso.

Sul 'margine di discrezionalità' che la Commissione intende applicare nel valutare le leggi di bilancio, "le idee dei ministri di Ecofin non sono sempre coincidenti": lo ha detto il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan. Per l'Italia, la Commissione è stata "estremamente tempestiva" nel porre la questione, che comunque "deve essere vista in un contesto più ampio, cioè quello di un processo di convergenza delle economie". Il ministro ricorda che "tutte sono uscite dalla crisi", ma hanno "diverse posizioni nel ciclo" di cui bisogna tener conto. La discussione non ha toccato nessun Paese specifico, ha guardato alle "implicazioni generali del sistema di regole fiscali del Patto", e quindi "si è anche legata alla questione mai risolta dell'output gap". Non c'è stata una conclusione, andrà avanti nei prossimi mesi, ma ci si è resi conto che "ci sono dei problemi nel modo in cui il meccanismo le regole fiscali viene implementato". E quindi alcuni ritengono che forse "è il caso di riconsiderarlo nella sua complessità, rendendolo più semplice".

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