(ANSA) - BRUXELLES, 8 GIU - La Ue prosegue il suo cammino per
costruire un'Unione del mercato dei capitali, il progetto che si
propone di creare un'alternativa alla finanza tradizionale e
sbloccare il potenziale che oggi giace inutilizzato e che invece
potrebbe aiutare a far salire il Pil. Chiusa la prima fase,
avviata nel 2015, la Commissione lancia oggi la seconda. Tra le
proposte che dalla prossima settimana finiranno sul tavolo dei
ministri Ecofin, la creazione di un quadro regolatorio per uno
strumento pensionistico privato, che rimedi all'assenza della
portabilità delle pensioni, e misure per aiutare le banche a
liberarsi del fardello dei crediti deteriorati.
La proposta che aiuterà a concretamente i cittadini
interessati a una forma di accumulo pensionistico, ancorché
privato ma portabile in altri Paesi, arriverà entro fine mese e
si chiamerà Pan european personal pension product (Pep). Più
lunga sarà invece la gestazione delle misure per le sofferenze
bancarie. L'idea è di aiutare a far nascere un mercato
secondario europeo, usando gli schemi messi in campo da altri
Paesi, tra cui l'Italia che al momento dispone del modello più
moderno. La Commissione lancerà una consultazione pubblica per
valutare azioni in tal senso. Mentre a inizio 2018 potrebbe
arrivare una riflessione su una eventuale proposta legislativa
per rafforzare l'abilità dei creditori garantiti di recuperare
valore dai prestiti assicurati alle imprese.
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Ue, in arrivo strumento pensionistico unico e misure npl
Al via seconda fase dell'Unione del mercato dei capitali