(ANSA) - BRUXELLES, 25 MAG - Via libera dell'Ecofin allo
scambio automatico di informazioni fiscali delle aziende
multinazionali, conosciuto come "country-by-country reporting".
Le nuove regole si applicano alle multinazionali che operano
in più Paesi Ue, e prevede che tutti gli Stati membri abbiano le
informazioni necessarie per affrontare con efficacia le aziende
che cercano di eludere il fisco spostando profitti o sfruttando
le differenze nelle legislazioni. A partire dall'anno fiscale
2016, le multinazionali saranno obbligate a comunicare alle
autorità del Paese di residenza tutte le informazioni su
entrate, profitti, tasse pagate, capitali, guadagni, asset
tangibili e numero di dipendenti, relative ad ogni Stato in cui
operano le proprie filiali. Se l'azienda madre non è fiscalmente
residente in un Paese Ue e non compila il rapporto, deve
comunque fornire le informazioni tramite una delle sue
sussidiarie. Questo "secondary reporting" sarà operativo dal
2016, ma obbligatorio dal 2017.
Le autorità fiscali, una volta ricevute le informazioni, le
condivideranno automaticamente con tutti gli Stati europei, in
modo da evitare il rischio evasione tramite trasferimento dei
profitti, una pratica finora abbastanza diffusa tra le
multinazionali che spostavano i propri profitti tra filiali per
'nasconderli' al fisco di un Paese.
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Fisco: ok Ecofin a scambio informazioni su multinazionali
Dal 2016 obbligo di comunicare dati fiscali di ogni filiale Ue