Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fisco: ok Ecofin a scambio informazioni su multinazionali

Fisco: ok Ecofin a scambio informazioni su multinazionali

Dal 2016 obbligo di comunicare dati fiscali di ogni filiale Ue

BRUXELLES, 25 maggio 2016, 20:34

Redazione ANSA

ANSACheck
Via libera dell'Ecofin allo scambio automatico di informazioni fiscali delle aziende multinazionali, conosciuto come "country-by-country reporting".

Le nuove regole si applicano alle multinazionali che operano in più Paesi Ue, e prevede che tutti gli Stati membri abbiano le informazioni necessarie per affrontare con efficacia le aziende che cercano di eludere il fisco spostando profitti o sfruttando le differenze nelle legislazioni. A partire dall'anno fiscale 2016, le multinazionali saranno obbligate a comunicare alle autorità del Paese di residenza tutte le informazioni su entrate, profitti, tasse pagate, capitali, guadagni, asset tangibili e numero di dipendenti, relative ad ogni Stato in cui operano le proprie filiali. Se l'azienda madre non è fiscalmente residente in un Paese Ue e non compila il rapporto, deve comunque fornire le informazioni tramite una delle sue sussidiarie. Questo "secondary reporting" sarà operativo dal 2016, ma obbligatorio dal 2017. Le autorità fiscali, una volta ricevute le informazioni, le condivideranno automaticamente con tutti gli Stati europei, in modo da evitare il rischio evasione tramite trasferimento dei profitti, una pratica finora abbastanza diffusa tra le multinazionali che spostavano i propri profitti tra filiali per 'nasconderli' al fisco di un Paese.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.