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Ambiente: Ue accelera procedura infrazione su acque Viterbo

Chiesto parere motivato su violazione limiti arsenico

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 24 GEN - La Commissione europea ha inviato una richiesta di parere motivato all'Italia per aver violato gli obblighi della direttiva sulle acque potabili del 1998, in merito al superamento dei limiti Ue per l'arsenico e il fluoruro. "Per un lungo periodo - spiega una nota della Commissione - l'acqua potabile erogata in 16 zone di approvvigionamento idrico nella regione Lazio, provincia di Viterbo, ha superato i parametri stabiliti per l'arsenico e/o il fluoruro. Ciò può costituire un rischio per la salute umana, in particolare per i bambini di età inferiore ai 3 anni".

L'esecutivo Ue aveva già avvisato l'Italia nel 2014, con una lettera di messa in mora. "Ma le autorità italiane - prosegue la nota - non hanno ancora adottato gli opportuni provvedimenti e non hanno rispettato l'obbligo di informazione e di notifica ai consumatori in merito agli eventuali rischi per la salute".

L'Italia ha due mesi per rispondere. In caso contrario la Commissione può deferire l'Italia alla Corte di giustizia Ue.

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